Il Castello di Montefiore, una “location” tutta nuova rispetto alle consolidate sedi di manifestazioni culturali a Recanati, ha tenuto a battesimo “l’Infinito Festival”, kermesse di cultura varia che si è aperta con un omaggio di Paola Giorgi a Garcia Lorca tratto da “Stampe del cielo” (accompagnamento musicale Voyage Trio) e uno a Giacomo Leopardi per le letture di Lucia Ferrati e Paolo Conversano che hanno scelto le Operette Morali con sottofondo musicale di Alessandro Francesco De Felice.
Per il pubblico presente apprezzamento per le interpretazioni e tanta curiosità per la corte del castello di Montefiore al cui interno è stato realizzato un suggestivo palcoscenico con la merlatura ghibellina sullo sfondo.
Arte, filosofia, scienza e spiritualità si danno appuntamento a Recanati dal 1 al 4 ottobre all’interno de “l’Infinito Festival”, un progetto di Spazio Cultura e Bloom Eventi, con la collaborazione del comune, assessorato alle culture, che si propone come luogo d’incontro tra le variegate forme e dimensioni della cultura e dell’arte, una kermesse al cui interno le varie espressioni ospiti ricercano e trovano un punto di contatto, una linea di dialogo e realizzano in ultimo una sincresi che le saldi insieme. Sarà un festival non solo itinerante come scelta dei temi, ma anche dei luoghi: la chiesa di san Vito, la Torre del Borgo, il Colle dell’Infinito, il Centro Mondiale della Poesia, i Musei Civici di Villa Colloredo, che si aggiungono al castello di Montefiore dove il festival ha vissuto le due giornate di prologo.
L’Infinito Festival nasce con uno sguardo rivolto verso il futuro con la forte convinzione di rappresentare anche per gli anni a venire un evento cardine e sempre centrale nel panorama culturale del territorio.
Questa un po’ la filosofia di una kermesse culturale di nuova concezione, proposta da Spazio Cultura, Bloom Comunicazione e sostenuta dall’Assessorato alle Culture del comune di Recanati che ha sposato il progetto in funzione proprio della sua valenza di sapersi allargare ad altre sfumature culturali, valorizzando nel contempo percorsi artistici nuovi e dando spazio ad esperienze d’arte del territorio.
Accade così che tra un’opera del maestro cinese Hsiao Chin e una dell’artista italiano Lucio Del Pezzo, impegnati in un confronto tra Oriente ed Occidente, il visitatore si trovi in una sala dove è esposta una tela devozionale del 1600, “San Francesco in estasi”, attribuibile alla mano di Caravaggio e su cui disserterà il prof. Sergio Benedetti, scopritore di un Caravaggio a Dublino (ne è stato anche fatto un libro, “Il Caravaggio perduto” e presto un film). L’opera, di proprietà privata, viene esposta per la prima volta e pochi non sono gli indizi che portano all’attribuzione caravaggesca. Sarà poi il grande dibattito che i critici animeranno a dirci qualcosa di più.
Ma Infinito Festival propone anche degli allestimenti d’arte sperimentale, uno alla Torre del Borgo con Francesca Gentili, l’altra nella chiesa di San Vito, dove due fotografi, Augusto Pieristè e Andrea Pompei, esporranno “solo” quattro opere ma ognuna di 8metri per 1,20.
Quanto hanno influito l’arte e la cultura greca nelle nostre zone e soprattutto quali suggestioni ha provato avvicinandovisi Giacomo Leopardi? Ce lo dirà lo scrittore Paolo Cesaretti, docente di storia bizantina.
Anche le stelle possono diventare opere d’arte e così dal Colle dell’Infinito si potrà esplorare l’universo con una proiezione in tempo reale su maxi schermo di quello che i telescopi inquadreranno grazie alla collaborazione di appassionati astrofili che realizzeranno un osservatorio astronomico sul punto più alto del colle. A supporto delle osservazioni arriverà anche Ettore Perozzi, astrofisico, con una singolare iniziativa “le musiche del Cosmo”.
Ma nei 45 giorni dedicati alla mostra dedicata a Hsiao Chin e Lucio Del Pezzo, nonché all’esposizione in prima mondiale del dipinto attribuibile a Caravaggio, “l’Infinito Festival” serberà altre sorprese.
Alla presentazione degli appuntamenti c’erano Antonio Perticarini, direttore artistico ed ideatore della kermesse che illustrando il festival ha affermato come “tutto sarà una sorpresa, un susseguirsi di sensazioni diverse per una scommessa che potrebbe poi diventare un appuntamento fisso nell’offerta culturale nazionale”; il sindaco Francesco Fiordomo (“una città dal multiforme ingegno quella di Recanati, e questo festival è l’occasione per esplorarne alcuni aspetti, la città di Gigli e Leopardi si conferma non solo deputata alla cosiddetta cultura alta ma anche pronta ad esplorare nuovi aspetti ed aprirsi al territorio ”, ha detto il primo cittadino); l’assessore alle culture, Andrea Marinelli, il quale ha sottolineato come il festival “copra un periodo della stagione poco sfruttata con una ricchezza di iniziative che coniugano il grande evento internazione come la mostra e l’esposizione del San Francesco in Estasi al coinvolgimento di giovani artisti locali”.
Presenti anche il presidente della commissione cultura, Piergiorgio Moretti e l’assessore al turismo, Nino Taddei.
Bloom Comunicazione era rappresentata da Tommaso Oro e Paolo Peresani i quali assicurano come “l’Infinito festival sia un mare di interferenze in cui sarà dolce il naufragare”.
Giovedì 1 ottobre
ore 16.30 Torre del Borgo apertura personale di pittura ed installazioni di Francesca Gentili (sino al 4 ottobre, 16.30-24);
ore 17.30 Chiesa di San Vito apertura mostra fotografica di Augusto Pieristè e Andrea Pompei “Pan-new-rama, serie di 3 foto (8m. x 1m.) Santorini-Bilbao-Cappadocia (sino al 4 ottobre, 16.30-24);
Ore 17.45, Corte d’onore Villa Colloredo, “Aspettando in musica”, concerto Duo Micheli-Rondina (arpa Monica Micheli, flauto Simona Rondina);
Ore 18, Villa Colloredo, “La concezione cosmica tra Oriente ed Occidente”, incontro con gli artisti Hsiao Chin e Lucio Del Pezzo, moderatore il critico d’arte Giulio Angelucci;
Ore 19, Musei Villa Colloredo, Apertura della mostra “Cosmocomie” degli artisti Hsiao Chin e Lucio Del Pezzo, (catalogo Spazio Cultura);
Ore 21.30, Colle dell’Infinito, “Osservando le stelle” , , osservazione della volta celeste, (a cura di Angelo Angeletti, Lorenzo Cappella, Michele Guzzini dell’associazione astrofili, con osservatorio sul colle e proiezione di immagini su schermo gigante);
Venerdì 2 ottobre
Ore 17, Musei Villa Colloredo, inaugurazione allestimento speciale dedicato all’opera del ‘600, “Estasi di San Francesco” (opera di un maestro del ‘600 italiano), prima esposizione al pubblico in assoluto;
Ore 18, Sala Convegni Villa Colloredo, incontro con Sergio Benedetti, consulente National Gallery Dublino, autore del ritrovamento della “Cattura di Cristo”, opera di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio;
Ore 21.30, Colle dell’Infinito, “Osservando le stelle” (a cura dell’associazione astrofili, con osservatorio sul colle e proiezione di immagini su schermo gigante);
Sabato 3 ottobre
Ore 17, Sala Convegni Villa Colloredo, Concerto di Musica Classica
Ore 18 Sala Convegni Villa Colloredo, “L’altra Grecia (o l’altro greco) di Giacomo Leopardi”, incontro con lo scrittore e docente di storia bizantina, Paolo Cesaretti;
Domenica 4 ottobre
Ore 10, Centro Mondiale della Poesia, “Rock’n’roll around the planets”, con l’astrofisico Ettore Perozzi;
Ore 16, Sala Convegni Villa Colloredo, incontro con lo scrittore e teologo Igor Sibaldi;
Ore 18, Sala Convegni Villa Colloredo, Concerto con il quartetto d’archi “Eodora”;
Ore 21.30, Colle dell’Infinito, “Osservando le stelle” (a cura dell’associazione astrofili, con osservatorio sul colle e proiezione di immagini su schermo gigante);
Tutti gli eventi, le entrate a musei e mostre nei giorni 1, 2, 3 e 4 ottobre, saranno ad ingresso libero.
Sono possibili integrazioni con altre iniziative.
– Le mostre nella Torre del Borgo e nella chiesa di San Vito resteranno aperte dal 1 ottobre al 4 ottobre. (feriali 17-20, sabato e domenica 10-13, 16-20).
– La mostra “Cosmocomie, La concezione cosmica tra Oriente ed Occidente” sarà aperta dal 1 ottobre all’8 novembre. Catalogo in sede. Info 071 7575698 (feriali 10-13, festivi 15-19, chiuso lunedì).
– La sala con l’opera “Estasi di San Francesco”, sarà aperta dal 2 ottobre all’8 novembre. (feriali 10-13, festivi 15-19, chiuso lunedì).
– La visita alle mostre di Hsiao Chin, Lucio Del Pezzo e alla sala con “San Francesco in Estasi” si svolgono all’interno del complesso museale di Villa Colloredo Mels che custodisce tele di Lorenzo Lotto, Pagani, Fanelli, Pietro Di Domenico da Montepulciano, Pomarancio, Giacomo Di Nicola da Recanati, Olivuccio da Ciccarello insieme ad una serie di importanti raccolte storico artistiche della città.
Info: 071 7575698
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